Rialzo di seno mascellare

Quando c’è la necessità di inserire un impianto nella zona dei premolari/molari superiori e non è presente abbastanza osso si ricorre a questo intervento: il rialzo di seno.
La perdita di osso è causata da estrazioni di denti tempo addietro oppure dalla crescita in volume del seno dovuto dall’avanzare dell’età.
Con “seno mascellare” si intende la cavità paranasale (delimitata in alto dalla cavità orbitale e in basso dalle radici dei denti). Questo intervento ha lo scopo di andare ad aumentare l’osso per inserire gli impianti laddove non sia sufficiente.
Al fine di ottenere questo risultato esistono due vie che si possono percorrere: il piccolo rialzo e il grande rialzo.


Piccolo rialzo: si utilizza questo metodo quando abbiamo almeno 4mm in altezza di osso. Tramite lo stesso foro dal quale verrà inserito l’impianto verrà aggiunto osso con appositi strumenti. Questo intervento è minimamente invasivo e l’impianto verrà inserito nella stessa seduta nella maggior parte dei casi.
Grande rialzo: quando invece l’osso a disposizione è inferiore a 4mm dovremo andare ad innestare maggiori quantità di osso. In questo caso si farà una finestrella laterale dalla quale si andrà a scollare la membrana che riveste il seno, questa verrà rialzata appunto e il “vuoto” creatosi sotto verrà riempito con osso in granuli. Anche se la maggior parte dei dentisti prevede l'inserimento degli impianti in un secondo intervento, il dottor Fontana, anche con minime quantità di osso presente, effettua di regola il grande rialzo del seno ed inserisce gli impianti nella stessa seduta, salvo rare eccezioni.

Perdita verticale cresta

Rialzo e aumento verticale di cresta